La mafia e i casinò: uno sguardo storico

La mafia e i casinò: uno sguardo storico

      L’immagine della mafia nella cultura popolare è stata a lungo associata ai casinò e al gioco d’azzardo. In effetti, la mafia ha una storia lunga e intricata con i casinò che risale a quasi 200 anni fa. oggi puoi facilmente mettere alla prova la tua fortuna a casa unendoti al casinò online. Questo articolo esplorerà il rapporto tra criminalità organizzata e casinò, dalle sue radici alle questioni più contemporanee.

Il rapporto

mafia e i casinò

        Il rapporto tra mafia e casinò affonda le sue radici nelle operazioni di gioco d’azzardo gestite dalla mafia che esistevano in America sin dal 19° secolo. Durante questo periodo, il paese era nel mezzo di un periodo di proibizione, in cui la produzione e il consumo di alcol erano illegali. Ciò fornì un’opportunità finanziaria alla mafia, che iniziò a gestire speakeasy clandestini e sale da gioco illegali. Man mano che i criminali crescevano in ricchezza e potere, si avventuravano in istituti legali, come ippodromi, eventi sportivi e casinò.

       Sebbene la mafia si sia concentrata principalmente sulle operazioni di gioco d’azzardo durante l’era del proibizionismo, nel 20° secolo ha dominato le operazioni dei casinò. Tutto iniziò negli anni ’50, quando mafiosi come Frank Costello e Meyer Lansky presero il controllo di numerosi casinò negli Stati Uniti. Queste organizzazioni criminali hanno utilizzato una combinazione di violenza, corruzione e manipolazione per controllare il settore. Stabilirono norme e regolamenti e nominarono lacchè per garantire che la loro autorità rimanesse, il tutto tenendo a bada le altre organizzazioni e le autorità.

      Gli anni Sessanta segnarono una svolta nel rapporto tra mafia e casinò. Ciò era dovuto alla crescente influenza del governo federale e alla diffusa consapevolezza della criminalità organizzata. Il governo degli Stati Uniti ha iniziato ad approvare leggi come il Racketeer Influenced and Corrupt Organizations (RICO) Act, che ha reso più difficile per i criminali operare nel settore dei casinò.

      Ciò, unito all’emergere di casinò commerciali su larga scala, portò infine al declino del coinvolgimento della mafia nelle operazioni di gioco d’azzardo. Ciò è stato ulteriormente aggravato negli ultimi anni a causa dell’aumento dei casinò online e internazionali, che hanno reso sempre più difficile per la criminalità organizzata mantenere il controllo del settore.

      Nonostante la diminuzione dell’influenza della mafia, essa è ancora presente nel settore dei casinò. Gli esempi più visibili sono la continua presenza di mafiosi russi a Las Vegas e Atlantic City, dove usano i loro contatti e la corruzione per ottenere un vantaggio sulla concorrenza. Inoltre, è noto che la mafia è impegnata in operazioni di riciclaggio di denaro per trasformare i proventi illegali in proventi legittimi.

      La criminalità organizzata rappresenta ancora una sorta di minaccia per l’industria dei casinò. Sono stati segnalati operatori di casinò impegnati in pratiche discutibili, come fornire vantaggi inappropriati ai clienti high roller e utilizzare conoscenze interne per manipolare slot machine e altri giochi. Ciò dimostra che l’influenza della mafia nel settore dei casinò è lungi dall’essere finita.

       Nel complesso, non si può negare che la mafia abbia avuto un’influenza innegabile sull’industria dei casinò. Il loro coinvolgimento è iniziato durante l’era del proibizionismo e continua, in molti modi, fino ad oggi. Sebbene il governo abbia adottato misure per frenare la sua influenza, la criminalità organizzata è ancora presente nel settore dei casinò e rappresenta una minaccia per la sua integrità e sicurezza.

Kayne Finch

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